Sicurezza antincendio: dispositivi e manutenzione
Tuttavia il continuo uso di energia elettrica, può aumentare il rischio di incidenti, come i black out o al contrario di incendi.
Sicuramente ogni stabile, che sia esso di recente costruzione o di alcuni decenni addietro, dovrebbe seguire alcune norme, che regolino la sicurezza proprio in caso di incendi.
Dispositivi antincendio
Un buon amministratore di stabili, dovrebbe sempre essere informato e quindi in contatto, con aziende che si occupano della sicurezza, che gestiscono estintori a norma e che periodicamente ne effettuino la manutenzione.
Eurofire è una di queste aziende, che sia nel nord che in tutto il territorio italiano, si occupa di distribuzione, manutenzione e assistenza, di ciò che riguarda i più moderni sistemi antincendio.
Un altro aspetto da non sottovalutare, che generalmente andrebbe pensato in fase di progettazione di uno stabile, è come attutire e bloccare un incendio, minimizzandone i danni.
Porte tagliafuoco
Non è difficile arrivare a comprendere a cosa serva una porta tagliafuoco…
Sono state pensate per isolare le fiamme in caso di incendio, grazie alla resistenza al fuoco, che hanno i materiali con cui vengono costruite.
Generalmente vengono piazzate per creare delle vie di fuga, isolando il fumo e le fiamme, su altri percorsi degli stabili.
Per esempio, spesso le troviamo tra il pianerottolo di uno o più appartamenti ed il vano scale, oppure tra l’ascensore e le porte di casa.
Materiali di costruzione
Come dicevamo prima, possono essere costruite con più materiali, come legno, acciaio, sezioni di vetro, ed altro ancora.
Il tutto sotto la supervisione di aziende specializzate, che ne curano i progetti rispettando le norme antincendio, assicurandone un prodotto finito resistente alle fiamme, alle alte temperature e isolanti al passaggio di fumi.
Ovviamente su ogni prodotto finito verrà apposta una targhetta che ne certificherà la regolamentazione.
Certificazioni
Ogni Paese imposta i parametri con cui una porta antincendi può essere definita a norma.
Non necessariamente i dati combaciano tra un paese e l’altro, ma l’importante che tutto porti alla completa sicurezza in caso di propagazione di fiamme.
Per esempio, non è indispensabile che una porta tagliafuoco resti totalmente immune alle fiamme. Essa potrà anche deteriorarsi, purché garantisca un buon lasso di tempo prima che venga distrutta. Quel lasso di tempo, deve ampiamente bastare a dare il tempo alle persone di potersi mettere in salvo, abbandonando gli ambienti colpiti dall’incendio.
Errori nell’uso
A volte anche se le porte tagliafuoco sono ben costruite e resistenti, possono risultare inefficienti. Questo dovuto ad errori di montaggio, come ad esempio se viene lasciato tra il pavimento e la porta, uno spessore troppo elevato, tale da far passare le fiamme.
Uno spessore idoneo e corretto, non deve superare i 2 cm.
Oppure, spesso si trovano lasciate aperte o peggio ancora con delle sicure che ne bloccano la chiusura automatica…. a questo punto inutile montarle!
Infine, una corretta manutenzione, almeno semestrale, dovrebbe essere un impegno preso da qualunque amministratore, per evitare gravi incidenti.