Cosa indossano le donne prima di andare a dormire
Il sonno è sacro. Si dice sia riparatore, scacci i brutti pensieri e porti buoni consigli. Una sana e profonda dormita è la soluzione perfetta per riprendersi da una lunga giornata, magari andata storta, e risvegliarsi con il piede giusto.
La scelta dell’abbigliamento perfetto per la notte dipende da diversi fattori, come per esempio la stagione, la situazione, la compagnia e, ovviamente, il gusto. Andare a coricarsi comode e a proprio agio è un must, e ne va della propria serenità.
L’eterno dilemma tra pigiama e camicia da notte, non per forza un’antitesi, oltre che presentarsi di tanto in tanto nei pensieri di una donna, caratterizza la proposta dell’abbigliamento femminile dedicato al sonno. Un settore dove passato e futuro vanno a braccetto.
La scelta “coraggiosa” del pigiama
Il pigiama è la cosa più comoda da indossare quando si va a dormire, battuta, forse, solo dal vestire esclusivamente l’intimo. Soprattutto nella stagione fredda, il capo d’abbigliamento femminile più odiato dagli uomini offre il giusto apporto di calore e di comfort necessari per affrontare al meglio le lunghe notti invernali, sia sotto le coperte che quando ci si alza. Risvegliarsi con addosso un pigiama, poi, evita di rimanere ghiacciate la mattina, quando ci si stacca dal piumone per cominciare la giornata.
Qualcuna sceglie di vestire il pigiama non solo per coricarsi, ma se lo tiene addosso anche durante la serata, quando questa non ha nient’altro da offrire se non un buon libro, un film o una serie da gustarsi sul divano. C’è chi continua a indossare questo praticissimo capo d’abbigliamento anche la mattina, quando il primo appuntamento non è così imminente. Occhio però, tenersi addosso il pigiama tutto il giorno, fino al ritorno a letto la sera a venire, non è un’ottima scelta, soprattutto dal punto di vista emotivo.
Spesso, forse condizionate dal crudele giudizio maschile, si pensa che vestire un pigiama sia un insulto alla propria femminilità, messa nel dimenticatoio ogni notte fino al risveglio. Immaginarselo esclusivamente a mo’ di tutona, però, magari con delle orribili fantasie, è un reato. Di pigiami ce ne sono di chic e di eleganti, per non dire sexy, realizzati con tessuti ricercati e con tagli molto intriganti. Dare un’occhiata alle proposte oggi sul mercato, come ad esempio dalle pagine del sito www.lingerieforyou.it/pigiami-da-donna/, farà ricredere chiunque si sia fermato al pigiamone della zia.
La camicia da notte, simbolo di femminilità.
La camicia da notte, per molto tempo, è stata considerata l’unico capo d’abbigliamento che le donne potevano indossare prima di infilarsi sotto le coperte. Una sorta di pigiama per femmine, se si vuole essere drastici. Il fatto che le signore di una volta non potessero in alcun modo indossare i pantaloni, però, ha portato alla creazione di un capo d’abbigliamento immortale, la cui sensualità ed eleganza continueranno per sempre ad affascinare.
C’è chi sceglie di vestirne una ogni notte, chi la indossa a seconda della stagione e chi ne conserva qualcuna, magari particolare, solo per le occasioni speciali. In quanto a comodità, la camicia da notte non ha nulla da invidiare al pigiama. Di sicuro è un capo meno caldo e invernale, ma senza dubbio consente di sentirsi libere e a proprio agio.
Sta di fatto che, nell’immaginario collettivo, la camicia da notte è un simbolo di femminilità. Non si pensi, però, a quelle orribili lenzuola lunghe fino ai polpacci che indossavano le nostre nonne, più simili ad una tunica che ad un raffinato capo d’abbigliamento. Ora le camicie da notte hanno disegni e tagli molto più affascinanti, sofisticati, capaci di valorizzare i punti forti del corpo di una donna, a discapito dei difetti. Per ricredersi, guardare le diverse proposte sui vari blog di abbigliamento e sulle pagine degli shop online.
Passate in disamina caratteristiche, pregi e difetti di pigiami e camicie da notte, si può concordare che entrambi i capi d’abbigliamento sono in grado di unire comodità e femminilità. Alcune donne, quando vanno a dormire, preferiscono non mettersi nè uno nè l’altra, e scelgono di rimanere in underwear o in t-shirt. L’importante, come vale per ogni vestito o accessorio, è che quello che si indossa faccia sentire a proprio agio.