Il taglio laser
Il controllo dei macchinari è infatti completamente digitalizzato, e questo permette innanzitutto di effettuare tagli lungo percorsi di qualsiasi complessità, e inoltre di modificare il percorso di taglio con una operazione semplicissima sul software di controllo – una facilità che non ha paragone negli strumenti a taglio meccanico, che andrebbero modificati molto più pesantemente per ottenere lo stesso risultato. A quel punto, il laser segue il percorso programmato ed effettua il taglio, bruciando, fondendo, o addirittura vaporizzando il materiale, ma senza lasciare traccia su alcuna altra parte del pezzo – tanto che la superficie di taglio risulta, da subito, perfettamente pulita e rifinita. Il procedimento si applica a moltissime sostanze diverse, dalla carta, alla plastica, ai metalli e ai tessuti, con uguali risultati.
Questo sistema richiede molto meno impegno umano, il che ne innalza l’efficacia sotto un profilo di costi vivi; i costi sono ridotti anche dalla versatilità dello strumento, che come abbiamo visto permette di trattare, con un solo macchinario, le sostanze più diverse, garantendo inoltre che non vengano danneggiate o deformate durante le lavorazioni. Per finire, il terzo fattore di abbattimento dei costi, nonché punto di forza della tecnologia in questione, è l’assenza di usura: a tagliare è un raggio di luce, che ogni volta che viene attivato è esattamente performante (“affilato”, per usare una metafora) come la prima volta, e può durare per anni e anni senza richiedere alcun intervento di riparazione – un vanto che nessuna lama metallica potrà mai avere.
Macchine all’avanguradia per un taglio laser perfetto a Rho da Donatigiovanni.