Mangiapannolini: meglio quelli con ricariche specifiche o generiche?
I mangiapannolini sono anche detti maialini e sono particolari bidoncini che servono a buttare via i pannolini sporchi senza far passare i cattivi odori. Sul mercato ne esistono parecchie tipologie che differiscono per modalità di utilizzo, capienza e tipologia di ricariche. Oggi vorremmo approfondire la questione delle ricariche, ovvero come scegliere il mangiapannolino in base al sistema di sacchetti che ospita.
Quali tipologie di mangiapannolini trovi sul mercato?
In una classifica generale dei vari mangiapannolini esistenti in commercio c’è una distinzione fondamentale, utile a scegliere quello che risulta più comodo e conveniente. Difatti su mercato troverai modelli con sacchetti di ricarica specifici per il bidoncino e modelli che funzionano come normalissimi sacchetti della spazzatura. Dovendo ragionare da un punto di vista igienico i mangiapannolini con ricariche specifiche sono migliori dato che le ricariche sono progettate appositamente per effettuare una protezione antibatterica a più stradi. La loro consistenza è progettata per contenere i cattivi odori e non farli diffondere nella stanza.
Ma quali sono i migliori?
Se per l’igiene sono sicuramente migliori c’è da considerare che le ricariche possono essere piuttosto costose. Dovresti anche considerare che alcuni mangiapannolini, come ben spiegato anche su mangiapannoliniericariche.it, consentono di usare ricariche di altri marchi mentre alcuni modelli sono progettati per ricariche solo dello stesso marchio. Per questo è importante capire prima dell’acquisto se il mangiapannolini che preferisci permette di utilizzare solo ricariche originali oppure altre compatibili con il marchio.
I mangiapannolini che funzionano con semplici sacchetti per la spazzatura, invece, garantiscono un maggiore risparmio sull’acquisto delle ricariche ma, quanto al contenimento dell’odore questi non assicurano la resa dei primi. Proteggere gli ambienti dal cattivo odore dei pannolini sporchi è proprio l’obiettivo dei mangiapannolini, per cui dovrai fare una media tra efficacia e risparmio. Meglio spendere qualcosa in più e assicurarsi un contenimento effettivo dell’odore oppure utilizzare semplici sacchetti per l’immondizia e gestire lo smaltimento dei pannolini alla vecchia maniera?
Meglio sacchetti specifici o ricariche generiche?
Stando al parere delle mamme, che si trovano quotidianamente ad avere a che fare con il cattivo odore dei pannolini è preferibile scegliere sistemi in grado di contenere gli odori, specialmente in estate, quando l’eccessivo calore potrebbe rendere gli ambienti irrespirabili. Vale la pena spendere qualcosa in più rispetto alla qualità del prodotto e assicurarsi il sollievo dai cattivi odori? Sicuramente si ma non è sempre detto che si debba spendere molto per l’acquisto di un mangiapannolini e per le sue ricariche. Difatti esistono in commercio ottimi modelli che consentono di utilizzare ricariche di altri marchi come esistono mangiapannolini le cui ricariche esclusive non hanno costi eccessivamente esosi.
Un altro consiglio è quello di acquistare ricariche in formato scorta, che solitamente hanno un costo unitario minore e sono vendute in pacchetti convenienza. Per calcolare quante ricariche ti occorreranno considera la media dei pannolini consumati ogni giorno e la capienza del mangiapannolini, che solitamente oscilla tra venti e trenta. Quindi facendo un rapido calcolo in media potrebbero servire un centinaio di sacchetti di ricarica all’anno che potrai acquistare in scorte per non avere pensieri per lungo tempo.